Agricoltura in crisi, Rao: «Imbalzano passi dalle parole ai fatti»

Ven, 29/11/2013 - 15:18
L’assessore provinciale “bacchetta” l’onorevole definendo inadeguate le proposte fatte in Parlamento

La gravissima crisi del settore agricolo della provincia di Reggio Calabria, non si risolverà con i distretti agroalimentari o rurali, così come i problemi dell’agrumicultura della Piana di Rosarno non si supereranno con l’innalzamento della percentuale  di  succo. È quanto sostiene l’assessore provinciale Gaetano Rao, in risposta alle dichiarazioni di Candeloro Imbalzano.

In un comunicato di oggi, venerdì 29 novembre 2013, Rao sostiene che è necessario passare «ai fatti (…) Urge un'audizione per discutere di danni per calamità naturali e sostegno all'agrumicultura di Rosarno (…) Dall’onorevole   Imbalzano mi sarei aspettato un intervento più puntuale ed adeguato alle circostanziate problematiche che ho posto e che non trovano da tempo alcuna   soluzione. Ho piena consapevolezza – comunica Rao – del contenuto delle audizioni che si sono svolte, nel corso degli anni, presso la commissione Bilancio presieduta dall’onorevole Imbalzano. E proprio perché ne ho piena consapevolezza, manifesto fortissime perplessità circa la reale volontà del consiglio regionale di affrontare la crisi del comparto agricolo della provincia di Reggio Calabria, per come merita. L’onorevole Imbalzano ci dice che è allo studio una proposta di istituzione di distretto agroalimentare di qualità. Sul merito per ora non intervengo, limitandomi tuttavia a registrare, anche in questo caso, molta confusione e poca attenzione alle specificità proprie dell’istituto che non mi pare siano a conoscenza di tutti gli attori».

Sulla proposta dei distretti agroalimentari o rurali e sull’innalzamento della percentuale di succo, Rao afferma poi che «molti “pifferai”, improvvisati esperti di agrumicultura» li avevano presentati come «la panacea  di tutti i mali. Chiedo all’amico Imbalzano - di cui apprezzo comunque il garbo dell’operare e comunicare – di passare dalle parole ai fatti. Da qui a pochissimo il consiglio regionale approverà il bilancio di previsione per l’anno 2014. Si troveranno le risorse per pagare le calamità naturali degli anni 2007-2008 cui la provincia di Reggio Calabria ha diritto? Si troveranno le risorse, così come avvenuto negli anni?».

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