Al karma non si sfugge, a vogghia u fuji!

Lun, 18/06/2018 - 16:00
I Briganti

Secondo la legge del karma ogni anima crea il suo percorso per crescere spiritualmente, e ogni errore non sanato in una vita sarà portato con sé nelle vite successive nel tentativo di superare se stessi e migliorarsi. Questo vuol dire che ogni anima può sbagliare e rimediare. Sempre. Nessuno nasce giusto o sbagliato, anzi, meglio precisare che nessuno nasce davvero, e nessuno muore davvero, poiché l’anima è immortale. La legge del karma non si può eludere, non esistono giochetti per scampare a una pena che dobbiamo scontare, e tutto ciò ha come fine la crescita interiore. Faccio un esempio banale: se si spara a qualcuno rendendolo non vedente, per comprendere questo danno creato, nella successiva vita quel qualcuno potrebbe nascere cieco. Oppure: se si fa del male a un bambino, nella prossima vita si potrebbe subire la stessa sorte, sempre per imparare a rispettare le altre anime ed evolvere nell’amore. Tutto ciò è qualcosa che la nostra anima ha già progettato prima di nascere (fisicamente), perché siamo artefici del nostro destino. Riportando questa legge ai giorni nostri mi viene spontaneo affermare che, al contrario delle leggi fatte dagli uomini, questa sia molto giusta. Prendiamo per esempio un Salvini qualsiasi, che nella sua vita ha portato avanti idee razziste in molti modi: inneggiando all’eruzione del Vesuvio, esaltando la sua razza nordica dedita al lavoro e disprezzando il sud che secondo lui è vagabondo (il suo slogan: prima il nord!), lo stesso sud che puzza (ma vota...!), che magicamente in fase di elezioni è elogiato (e infatti grazie alla Calabria viene pure eletto, ingannata dal nuovo slogan: Prima gli italiani!). Quel Salvini che chiude i porti giocando alla tratta degli schiavi sulla pelle di persone viste come sacchi di patate marce, e che invece non cerca di andare al centro del problema per risolverlo... Mi chiedo: ma allora come potrebbe essere la prossima vita di quest’uomo ? Non può che essere in Africa, con la pelle ben scura e in cerca di conforto scappando in paesi che sono gli stessi che lo faranno fuggire dall’Africa. Ecco come immagino il prossimo Salvini: a raccogliere pomodori in Puglia. Ma mica l’ho deciso io, è la sua anima che potrebbe risolvere in questo modo il suo debito karmico. Chi morirà, vedrà!

Autore: 
Brigantessa Serena Iannopollo
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