Dipendenti pubblici, un esercito che costa alla Regione 300 milioni di euro

Lun, 29/09/2014 - 19:06

Secondo quanto riportato oggi da Sergio Rizzo, nell'inserto "Economia e Finanza" del Corriere della Sera ("Calabria, l'oasi felice per l'esercito dei dipendenti pubblci"), la Regione spende 300 milioni per retribuire quello che definisce un vero e proprio esercito di dipendenti. Sono 9.201 in tutto tra dipendenti delle società partecipate e dipendenti dei vari enti pubblici e di diritto privato. E costerebbero 150 euro l’anno per ogni cittadino calabrese, neonati compresi.

Solo le 22 società partecipate, hanno 1.805 dipendenti. Tra queste l’Aeroporto S. Anna di Isola Capo Rizzuto, con 31 addetti. Una società che è già costata alla Regione milioni di perdite.

Allarmante è anche la situazione degli enti pubblici: il personale dei 16 enti grava ogni anno sulle finanze regionali per qualcosa come 228 milioni. Sono, infatti ben 6564 gli stipendi e la maggioranza (5290) è concentrata nell'Afor, l'azienda forestale della Regione Calabria.

Rizzo, infine, riporta un dato relativo agli enti di diritto privato controllati dalla Regione. Nel 2013 hanno distribuito 575 incarichi di collaborazioni e una sessantina di consulenze per un totale di 11,1 milioni.

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