Elezioni Politiche: Ottavio Amaro ringrazia i suoi sostenitori

Mer, 07/03/2018 - 18:20

A conclusione di questa breve ma intensa campagna elettorale desidero ringraziare di vero cuore tutti coloro che mi hanno dato fiducia con il loro voto e la loro vicinanza. Ai giovani, ai meno giovani, ai segretari di circolo del PD e agli amministratori locali sui territori, ai compagni, ai simpatizzanti, agli amici e a tutti coloro che da diversi punti di vista hanno creduto in me.
Sapevo dell’ardua sfida politica ed elettorale a cui andavo incontro, ma la mia storia politica è fatta anche di spirito di servizio, nelle buone o cattive condizioni.
Sapevo di concorrere in una situazione di forte disagio sociale ed economico soprattutto nel mezzogiorno, in un malessere che dalla dimensione nazionale tocca in maniera particolare la Calabria e la nostra Città Metropolitana, e che è trascinato a punire le forze governative.
In questo quadro se da una parte  ha vinto  la risposta populista, demagogica e semplicistica, dall’altra ha perso la politica autoreferenziale e lontana dai cittadini, una cultura di governo del centro sinistra incapace di condivisone, di dialogo e  di partecipazione  ai vari livelli nazionali e locali.
Per il Partito Democratico si pone la necessità epocale di rifondare la propria fisionomia e rigenerare il rapporto con i territori e i quadri dirigenti.
Le condizioni ci sono.
Nel mio viaggio in questa campagna elettorale nei territori della Città Metropolitana ho incontrato una grande umanità fatta di associazionismo solidale, imprenditori bravi, di giovani e di donne decisi a non mollare il proprio radicamento nelle loro comunità, professionisti, pensionati, artigiani e laureati fortemente motivati, che danno il senso di una realtà più avanzata e in grado di autodeterminarsi.
Nei paesi e nelle comunità della Piana e della Ionica , nei quartieri della città di Reggio, ho potuto leggere un racconto di una realtà straordinaria e moderna, spesso subordinata mediaticamente a racconti negativi, in cui tutto sembra sottomesso a malcostume e condizionamento mafioso.
Ho incontrato migliaia di persone, ho conosciuto un’area politico culturale, un grande patrimonio della sinistra laica ma anche cattolica, che ancora crede nella possibilità della sinistra e del centro sinistra come portatori di valori ed ideali, che crede nella solidarietà, nel riscatto sociale e nella crescita civile ed economica di una terra ricca di risorse.
Da questo penso occorra ripartire, con umiltà, superando divisioni personalistiche, arroccamenti o “egemonie” inutili. Da qui si può ritrovare, rimettendo al centro il sud, la prospettiva per un partito che deve assumersi la responsabilità e la consapevolezza di rappresentare in maniera credibile i bisogni, il buon governo e la garanzia di uno Stato democratico e civile.
Per quanto mi riguarda ne esco sicuramente più arricchito sul piano umano e conoscitivo, e per questo il mio ringraziamento è doppio.

Ottavio Amaro

Rubrica: 

Notizie correlate