Fini, facci sognare!

Dom, 10/01/2010 - 00:00

Che tristezza. Che miseria della politica se a chiedere qualche diritto in più per i migranti è chi sostiene un governo che ha prodotto leggi discriminatorie e inumane, chi ha scritto insieme al signor Umberto Bossi una delle peggiori leggi d’Europa sull’immigrazione, superata solo dalle capacità creative dello spietato Maroni. Il dibattito in corso sulla cittadinanza per i migranti, volgarmente rinviato a dopo le elezioni regionali perché i politici sanno che questi argomenti fanno perdere consenso, è paradossale. Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, da sempre uomo di destra, si è da tempo collocato su posizioni più progressiste di quelle dell’opposizione parlamentare al governo delle leggi razziali. Fini vuole riconoscere la cittadinanza a chi nasce in Italia. Scandalo per tutto il centro destra che ormai non riconosce più l’ex delfino di Almirante. Neanche la sinistra ormai ha forza e voce per sostenere posizioni del genere. Per non parlare dell’inetta opposizione parlamentare: l’Italia dei Valori impegnata nelle sue battaglie giustizialiste non ha certo tempo da perdere dietro ai diritti dei migranti e il Pd… meglio stendere un velo pietoso sul partito più inutile del panorama italiano, senza una linea politica chiara e troppo impegnato ad alimentare tensioni interne auto-distruttive (Puglia docet, “Trulli e Citrulli” titolava “il Manifesto” qualche giorno fa). E poi il Pd, di fronte al grezzo Di Pietro, deve accreditarsi come opposizione moderata, non deve spaventare il ceto medio, quindi le politiche in difesa dei migranti non sono contemplate. E a noi, sognatori di un altro mondo possibile in cui tutti siano uguali e nessuno venga discriminato in base alla provenienza, alle opinioni, alla religione ed al colore della pelle non resta che confidare in Fini. Voglio morire!

Autore: 
Giovanni Maiolo
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