A Gioiosa un reading-presentazione dell’ultimo libro di Carmine Abate

Lun, 14/12/2015 - 09:51

«Il primo a partire fu Carmine Leto, il nonno paterno di cui porto il nome.». Comincia così la nuova saga di Carmine Abate che abbraccia quattro generazioni della famiglia Leto, più di un secolo di storie e tre continenti. Come La collina del vento era la storia di una famiglia che rimane e resiste, così La felicità dell’attesa racconta i destini – più che mai attuali – di quanti lasciarono le sponde del Mediterraneo per cercare fortuna altrove, approdando nella “Merica Bona”: una terra dura eppure favolosa, di polvere e grattacieli, sfide e trionfi. È qui, negli States, che un ragazzo partito nel 1903 dal paese “arbëresh” di Carfizzi (kr), la mitica Hora di Abate, può diventare un campione di bowling noto in tutto il mondo: Andy “The Greek” Varipapa. Proprio lui è il mentore di Jon Leto, l’uomo che parte tre volte: per vendetta, per amore e per lavoro. A Los Angeles, grazie a Andy, Jon incontrerà una giovane donna circonfusa di un fascino magnetico, come il neo ammaliatore sulla sua guancia sinistra: Norma Jeane, non ancora nota con il nome che la renderà un mito... Carmine Abate dà vita a una grandiosa epopea tra l’Italia e il “mondo grande”, che ancora una volta scava nella nostra memoria collettiva e ci racconta di uomini e donne coraggiosi: dal capostipite Carmine Leto, con la sua moglie americana, al figlio Jon e al nipote Carmine, il narratore della storia, che segue le tracce segrete del proprio padre; dal duro lavoro nelle miniere del Meridione alle speranze di riscatto nella “terra promessa” oltreoceano; dalle straordinarie donne del passato a quelle di oggi, come Lina Leto, irrequieta e ribelle, e la figlia Lucy, che ai giorni nostri torna inaspettatamente al paese per riscoprire le proprie radici. Sostenuta da una lingua ricca, fedele all’impasto pieno di sapore che da sempre caratterizza la prosa di Abate, e insieme scandita da un ritmo incalzante, cinematografico, sulle pagine prende forma un’indagine narrativa corale che ha il passo serrato di un giallo – e, infatti, ruota intorno al mistero di una morte da vendicare – ma che è soprattutto un appassionato apologo sulle partenze e i ritorni, sugli strappi e i sotterranei legami tra le generazioni, sui tempi della vita e sull’amore che può sopravvivere alla morte. La bellezza di questo romanzo e la straordinaria capacità comunicativa dell’Autore Carmine Abate ha indotto la Pro Loco, il Comitato Promotore per il Club Unesco “Naniglio” con l’importante patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Gioiosa Jonica a organizzare un’iniziativa chiamata “A cena con l’Autore”. Durante la serata che inizia alle ore 20,30 ospiti del Ristorante Pizzeria “Santa Caterina” in Piazza Plebiscito (GIOIOSA JONICA) gustando i piatti dello Chef Vincenzo Multari, l’Autore dialogherà con il suo pubblico attraverso il reading del romanzo accompagnato in questo viaggio dai sottofondi musicali e dagli intermezzi delle canzoni di Paolo Sofia con l’inseparabile chitarra di Salvatore Gullace. Data la rilevanza dell’evento è stata una scelta opportuna la prenotazione (obbligatoria) sia per la capienza limitata del locale e per un migliore ascolto del reading. Infatti, le prenotazioni sono fioccate una dietro l’altra tanto che gli organizzatori sono stati sommersi da richieste pervenute anche dopo il raggiungimento del limite massimo di capienza nel prestigioso locale gioiosano. Purtroppo il rammarico degli organizzatori è di non poter accogliere tutte le richieste per i motivi sopra descritti.
L’Ufficio Stampa Pro Loco di Gioiosa Jonica

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