I legami “criminali” tra la Calabria e il Canada

Lun, 30/07/2018 - 17:20
Giudiziaria

L'esistenza in Canada di una radicata struttura criminale di matrice 'ndranghetista è stata già accertata nell'ambito di pregresse inchieste denominate Siderno Group (1992), Bene Comune, Recupero (2008) e Crimine (2010), confermate anche in successive sentenze.
I legami “criminali” con il Canada, per come emerge dalle superiori indagini coordinate dalla Dda reggina, costituiscono una realtà documentata nella tradizione della 'ndrangheta.
L'origine del cd. Siderno Group of Crime risale ai primi anni '50 ed è dovuta alla volontà di alcuni importanti esponenti di cosa nostra newyorkese ma di origine calabrese (in particolare, Costello e Anastasia, rispettivamente, capi delle famiglie mafiose Genovese e Gambino) di saldare gli interessi criminali della mafia italiana in tutto il continente nord americano, per la gestione comune del traffico di stupefacenti, delle estorsioni e del gioco d'azzardo.
Sin dalle prime manifestazioni in Canada della criminalità di matrice mafiosa, nelle città metropolitane di Toronto e Montreal, divenne operativa una complessa organizzazione criminale di tipo mafioso, composta da più cellule che racchiudevano gruppi o famiglie, in parte di origine calabrese e in parte di origine siciliana.
Leader indiscusso dì tale organizzazione era, all'epoca, Vito Rizzuto che, in virtù dei suoi legami con la potente famiglia mafiosa di cosa nostra newyorkese dei “Bonanno” con quella siciliana dei “Cuntrera-Caruana”, aveva creato, una struttura mafiosa ben radicata, collegata con quella di Toronto e con l'Italia.
Lo sviluppo delle attività criminali e l'evoluzione strategica della 'ndrangheta calabrese hanno modificato progressivamente gli equilibri anche in Canada, laddove gli interessi della tradizionale mafia siciliana sono stati gradualmente ridimensionati dal profondo radicamento e dalla successiva, prorompente espansione delle cosche calabresi, di cui anche le attuali vicende investigative rappresentano una plastica rappresentazione.
Tuttora, il termine "Siderno Group of Crime" viene utilizzato per indicare le famiglie mafiose di origine calabrese, provenienti da Siderno che, pur agendo in contesti lontani geograficamente dalla Calabria, sono saldamente legate da vincoli di sangue dalla cosca-madre, radicata nell' area di Siderno.
In Canada, in particolare, esiste da tempo una struttura fortemente radicata nel territorio, composta da un notevole numero di sodali che ha saputo riprodurre, anche in quella nazione il modello funzionale della ’ndrangheta calabrese.
Esistono almeno nove "locali", tutti rappresentati, a livello centrale e di coordinamento, dal "Crimine" di Toronto, dislocati prevalentemente nello stato dell'Ontario, ove si trova la cittadina di Thunder Bay, centro nevralgico degli interessi criminali del sodalizio.
Come già emerso nelle menzionate inchieste, che hanno dischiuso definitivamente le relazioni tra le consorterie della 'ndrangheta all'estero, esistono tradizionalmente strutture che rispondono rigidamente al "Crimine" di Reggio Calabria, attraverso propri rappresentanti che fanno la spola tra l'Italia e il Canada, per gestire i rapporti, pianificare gli affari illeciti ed appianare eventuali controversie, per come accertato, in particolare, dagli esiti di una serie di indagini eseguite dagli investigatori della Polizia, della Direzione Centrale Anticrimine Servizio Centrale Operativo, e della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria.
Altro segmento di interesse, ritenuto particolarmente remunerativo, è quello del reimpiego del denaro illecitamente conseguito nell' acquisto di esercizi commerciali (bar e ristoranti) sia nel centro di Toronto, quanto nell'area metropolitana di Woodbridge, da qualche tempo definita come il nuovo quartiere italiano. Seguendo un modello criminale cristallizzato nelle regole originarie della ’ndrangheta calabrese, ogni famiglia sarebbe rappresentata da un Capo o da un suo Vice all'interno di una Commissione, responsabile per la gestione dei principali affari dei consociati e garante per il rispetto dei reciproci accordi.

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