Il GAL conclude il primo tour di presentazione dei bandi sul territorio

Sab, 16/03/2019 - 19:20

Si è conclusa la prima fase di presentazione al territorio del bando a valere sulla misura 4.1 del PSR Calabria 2014-2020 prevista nel Piano di Azione Locale “Gelsomini” del GAL Terre Locridee, che scade il 12 aprile 2019. Questi workshop organizzati dalla struttura del GAL in 9 paesi della Locride sono serviti per divulgare nella maniera più capillare le informazioni contenute nel bando stesso e per dare alle aziende le informazioni per seguire le procedure. Gli incontri si sono svolti a Ciminà il 19 febbraio, a Samo venerdì 22 febbraio, a Monasterace lunedì 25 febbraio, a Bianco mercoledì 27 febbraio, a Mammola venerdì 1 marzo, a Caulonia martedì 5 marzo, a Siderno sabato 9 marzo, a Sant’Ilario dello Ionio lunedì 11 marzo e a Canolo mercoledì 13 marzo.
Da lunedì 11 marzo è stata pubblicata sul sito del Gal anche la misura 6.4.1 dedicata alle fattorie sociali e al tema della diversificazione, bando che scade il 13 maggio 2019.
In questi incontri sono stati presentati anche gli altri bandi, già in visione sul sito web del GAL, che verranno pubblicati formalmente al più presto: misura 4.2.1, relativo a investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli dell’area; misura 16.2.1, che prevede il sostegno a progetti pilota per l’introduzione di sistemi innovativi nel settore.
Un passaggio importante per questa struttura è stato inoltre l’incontro svolto a Siderno sabato 9 marzo, presso la sala del Liceo Artistico, dove è stato presentato “un Gelsomino per lo sviluppo” incontro dove è stato illustrato agli studenti il concorso di idee indetto dal Gal per rappresentare il logo del piano di azione locale “Gelsomini”. In quella sede sono stati presentati in una mostra tutti i 33 elaborati che hanno partecipato ed è stato proclamato il vincitore del concorso di idee, assegnando il premio a Claudia Cosentino e Nicoletta Intrepido. L’elaborato vincitore incentra la sua comunicazione sul gelsomino, come simbolo del territorio e dell’azione rigenerante del GAL. Non solo: esso simboleggia, secondo le autrici, il frutto della fatica della collettività e l’eccezionalità locale. Infatti, su uno sfondo di color bianco complementare al senape delle foglie del rampicante, i quattro petali del fiore sono generati dalla lettera G di gruppo, nucleo generatore di connessioni, mentre il quinto petalo è rappresentato dalle lettere A e L.
Il GAL raggiunge questa fase operativa dopo mesi di lavoro e confronto con i tecnici della Regione Calabria che gli hanno permesso, è bene ricordarlo, di essere tra i primi GAL calabresi a vedere pubblicati formalmente i propri bandi.

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