Il presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, in occasione dei lavori della commissione parlamentare antimafia svoltisi a Reggio Calabria e della visita della stessa al santuario Mariano di Polsi, ha inviato a S. E. il Prefetto di Reggio Calabria e all’onorevole Rosy Bindi, la seguente comunicazione: «Lunedì 28 e martedì 29 aprile una delegazione della commissione parlamentare antimafia, guidata dal presidente onorevole Rosy Bindi è giunta a Reggio Calabria per un aggiornamento sulla strategia del contrasto alla 'ndrangheta. Il dilagare del fenomeno malavitoso impone allo Stato, nella sua integrale consistenza di strutture e risorse umane, di “fare rete” al fine di arginare e debellare in modo capillare e trasversale la malavita organizzata ed ogni tentativo di infiltrazione ad essa riconducibile. L'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte, ente parastatale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, opera in un ambito sociale e territoriale articolato e complesso, all'interno del quale la tutela dell'ambiente, essendo strettamente correlata alla realtà socio – economica esistente, si pone come presidio di legalità e come occasione di sviluppo sostenibile. Nel predetto contesto, la finalità istituzionale di protezione dell'ambiente, cui il Parco è preposto, non può prescindere dalle dinamiche socio – culturali localmente esistenti, sicchè, proprio in occasione di un evento come quello voluto dalla commissione parlamentare, l'Ente Parco avrebbe voluto fornire la testimonianza della propria opera e azione per sottolineare come la presenza attenta, vigile ed accudente sul territorio come sulle popolazioni che lo vivono, costituisca un segno irrinunciabile del processo di elevazione sociale e culturale dell’intero Aspromonte».
Giuseppe Bombino
Il Presidente