I.P.S.I.A. Siderno-Locri investe nella cultura digitale

Gio, 09/03/2017 - 16:12

Le competenze digitali rappresentano un fattore determinante per lo sviluppo e la competitività del nostro sistema socio-economico, ma la consapevolezza del loro impatto è ancora troppo poco diffusa, così come poco diffusa è anche la cultura digitale nell’universo femminile.
Nell’ambito della seconda edizione nazionale de “La settimana del Rosa Digitale”, volta a stimolare la curiosità femminile verso ciò che la mentalità condizionata dagli stereotipi considera comunemente come appannaggio del genere maschile, l’Istituto Professionale di Stato per Industria ed Artigianato di Siderno-Locri ha organizzato un convegno-dibattito dal tema “#latecnologiaèdonna” con il patrocinio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’evento rientra tra le iniziative finalizzate a rimuovere ed arginare il divario di genere ancora fortemente presente all’interno delle facoltà scientifiche e in modo particolare nel campo della tecnologia e dell’informatica.
Il percorso ha avuto una duplice valenza poiché da una parte gli stakeholder interni ed esterni all’Istituto hanno lavorato per definire per definire, promuovere e ampliare le conoscenze e le competenze legate all’innovazione e alla formazione tecnologica, mentre dall’altra si è inteso lanciare una sfida di culturale alle giovani donne del domani: diffondere nella collettività femminile la percezione della cultura digitale come driver di sviluppo ormai imprescindibile.
Il gruppo di lavoro costituito all’interno dell’I.P.S.I.A.  ha elaborato un progetto unitario che ha posto al centro della riflessione il tema della Cultura Digitale ed il suo ruolo nel sistema sociale italiano e nella Locride, in modo particolare. Il seminario, moderato dalla prof.ssa Felicia Aiossa, ha visto gli interventi di alcune Docenti dell’I.P.S.I.A., nonchè della prof.ssa Claudia Campolo - Docente di Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria - tutte  Docenti  accomunate dalla formazione nel campo delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Maths). La prof.ssa Campolo ha incentrato la sua relazione su "Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella società odierna: principali applicazioni e opportunità per il talento femminile". Dopo una breve testimonianza relativa alla propria esperienza come studentessa presso la Facoltà di Ingegneria e come docente e ricercatrice universitaria in Italia e all'estero, la medesima docente ha illustrato alcune delle soluzioni ICT più innovative che stanno rivoluzionando diversi aspetti della vita quotidiana, come il trasporto urbano, la salute, il monitoraggio ambientale, la logistica, ma anche la moda e il design, evidenziando possibili opportunità di lavoro e nuove prospettive di business.
L’ingegnere Teresa Agata Sgambellone - docente di discipline elettroniche presso la sede coordinata di Locri - ha illustrato la vita di alcune figure femminili che hanno contribuito attivamente allo sviluppo dei linguaggi informatici, a partire dal 1800, con la matematica inglese Ada Lovelace fino ai giorni nostri. A seguire, l’ingegnere Daniela La Porta – docente di discipline meccaniche e tecnologiche presso la sede di Siderno – ha traslato le informazioni storiche su un piano pratico, dando dimostrazione concreta degli applicativi CAD, mentre la prof.ssa Daniela Callea – docente di matematica presso la sede di Locri, nonché organizzatrice dell’evento in collaborazione con il prof. Bruno Iaria - ha illustrato l’essenza del
pensiero computazionale, ossia la capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, utilizzando competenze logiche. Nel corso del dibattito la stessa ha sottolineato che il coding è il processo mentale che sta alla base della formulazione dei problemi e delle loro soluzioni, in modo che quest’ultime siano rappresentate in una forma implementabile ed in maniera efficace da un elaboratore di informazioni, sia esso umano o artificiale, per poi richiamare l’attenzione dei presenti sull’attività di programmazione con il linguaggio informatico di “Scratch”.
A conclusione dell’incontro la riflessione del Dirigente Scolastico dell’Istituto, prof. Gaetano Pedullà, ha rimarcato, nonostante le statistiche indichino ancora oggi la presenza di una differenza di genere nel campo delle materie scientifico-tecnologiche, l’importanza, per tutti i giovani studenti, di proseguire nel percorso formativo intrapreso, superando qualsiasi stereotipo o pregiudizio. Rimane sempre di primaria importanza far capire ai giovani che oggi la libertà di scelta, l’impegno negli studi e l’autonomia intellettuale rappresentano sempre la via maestra da seguire per realizzare il cambiamento del nostro domani.  
Mariella Napoli

Rubrica: 

Notizie correlate