L’Osservatorio Ambientale: una precisazione!

Dom, 16/06/2019 - 16:20

Abbiamo letto lo sfogo del sig. Carmelo C. a pag. 6 della Riviera di domenica e sentiamo l’esigenza di fare chiarezza. L’Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita è un’APS di secondo livello perché riunisce associazioni e non persone. Ha sede a Marina di Gioiosa e si occupa essenzialmente di monitoraggi ambientali su buona parte del territorio metropolitano. Con le amministrazioni comunali abbiamo rapporti di stimolo e collaborazione soprattutto per quel che riguarda la qualità delle acque potabili, di quelle da depurazione e di balneazione. Con la vice sindaco avv. Anna Romeo abbiamo sempre tenuto rapporti di cordialità ed abbiamo anche organizzato manifestazioni sui temi ambientali. Certo abbiamo sempre segnalato le criticità esistenti a Siderno così come quelle del resto del territorio. Siamo stati attenti alle soluzioni cercate dall’amministrazione per la materia di cui ci occupiamo, lo facciamo tutt’ora anche se a reggere la cosa pubblica sono dei commissari. Insieme a tutte le altre associazioni del territorio abbiamo sventato la realizzazione di un biodigestore anaerobico presso il TMB di contrada San Leo e vigiliamo perché un nuovo progetto che si affaccia all’orizzonte non sia la riproposizione mascherata del vecchio che farebbe arrivare e bruciare milioni di tonnellate di rifiuti provenienti dall’itero ATO. Incalziamo la commissione, così come abbiamo fatto con l’amministrazione Fuda affinché il piano di caratterizzazione della zona Pantanizzi vada a buon fine e si capisca finalmente chi inquina le falde superficiali con veleni cancerogeni. Spingiamo perché si riduca la quantità di organico che afferisce all’impianto di San Leo perché sia risolto il problema delle emissioni maleodoranti che tante difficoltà stanno creando alla popolazione e agli operatori turistici. Senza clamore continuiamo a monitorare, a segnalare e a denunciare con esposti e con servizi televisivi, sia locali che nazionali, tutte le criticità legate soprattutto all’abbandono dei rifiuti ed alla cattiva depurazione che già ha presentato il conto ai primi bagnanti. Questo facciamo e portiamo rispetto per le persone così come per le pescivendole di Bagnara. Ci accingiamo a partecipare alla giornata di pulizia della spiaggia indetta dalle associazioni cittadine di concerto con la casa comunale saremmo lieti che la popolazione composta da tanti Carmelo C. si faccia vedere con le maniche rimboccate.

Autore: 
Arturo Rocca
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