La vigorosa denuncia de “Il cuore di Medea” in merito ai fatti di Melito

Lun, 05/09/2016 - 09:07

L'associazione onlus "il cuore di Medea", a sostegno delle donne vittime di violenza, denuncia con vigore quanto accaduto alla tredicenne di Melito Porto Salvo, stuprata dal branco per quasi due anni. E' sconcertante come il potere  criminale, attraverso giovani carnefici, abbia infierito su una ragazzina innocente, nel silenzio assoluto di un'intera cittadina. Non è la prima volta che la questione criminale s'intreccia con quella di genere.
 Questa terribile vicenda, ricorda numerose storie di abusi verso le donne, purtroppo spesso soffocate, dalla cappa di omertà, che avvolge le comunità locali e che all'interno di una democrazia ammalata, favorisce continui soprusi. Quando la giustizia svela una realtà  di violenze sommerse, insieme agli aguzzini emergono gli animi distrutti delle vittime, che con grande dolore e fatica, cercano di riprendersi  la propria vita.
 Certamente, il cuore di Medea offre il proprio aiuto a chi, come la tredicenne in questione, prova a ricostruire, pezzi di un'esistenza rubata e tormentata, ma ciò non basta! Occorre prevenire simili vicende, investendo su un'azione politica, che possa concretamente tutelare le donne, trasferendo ai giovani in particolare, un'educazione che sensibilizzi le loro coscienze, in termini di rispetto ed uguaglianza. Affiancare, dunque, ad una produzione normativa, un processo culturale, che sia in grado di rinnovare la società, spezzare il silenzio e garantire i diritti.
Il cuore di Medea ribadisce la propria presenza sul territorio, invitando le donne a non aver paura, ma a fidarsi, interrompendo cosi un circuito dannoso, certe di un sostegno concreto! Aderirà, infine, al presidio organizzato in città,  per condannare ulteriormente tali orribili vicende e confrontarsi sulle possibili soluzioni.
Associazione onlus Il cuore di Medea

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