Lo Sporting Locri gioca sempre in casa

Gio, 02/03/2017 - 09:40

La Calabria è da sempre considerata una terra bellissima; fin dall’antichità colonia  dei greci che importarono la civiltà nella parte occidentale dell’Europa. Una regione baciata dal sole praticamente tutto l’anno, con le sue colline a ridosso del mare, potrebbe diventare un must turistico di primo livello. Ma il vero senso di questa la regione lo si può cogliere, paradossalmente, solo fuori dalla Calabria. I calabresi fuori regione non sono corregionali, sono praticamente fratelli, pronti a soccorrersi, venirsi incontro l’un l’altro, senza un motivo più importante della medesima provenienza geografica. Per questo lo Sporting Locri gioca sempre in casa; perché non esiste palazzetto dove il calabrese non accorra a sostenere la squadra della sua regione, lo Sporting Locri, squadra di tutta la Calabria. Abbiamo cercato di capire il perché di questo fenomeno profondamente radicato nella gente calabra, lo abbiamo fatto sentendo l’ampissima tribuna ospiti di San Donato Milanese, dove le calabresi, qualche settimana fa hanno incontrato il Kick Off, il top del futsal lombardo. Tra ciambelle e pane casereccio portati in dono come i Re Magi l’origine dei giorni, la signora Maria, da anni residente nell’hinterland milanese, ha scelto di vestirsi di amaranto e accorrere ad incitare quelle figlie della Calabria che stanno portando in alto il nome della sua regione in tutta in Italia. E si sa, il calabrese è ovunque, da Taranto a Milano, da Roma a Vicenza,  ovunque spunta una bandiera amaranto, per la squadra dei calabresi, la squadra che non teme le trasferte…
Ufficio Stampa Sporting Locri  

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