Sospensione in caso di rinvio a giudizio e destituzione dall’incarico in caso di condanna per i componenti di Confraternite o di altre Associazioni pubbliche diocesane, siano essi laici o religiosi o chierici. La decisione è stata presa dal vescovo di Locri-Gerace, S.E. monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, con un decreto “sulla condizione dei fedeli appartenenti ad associazioni ecclesiali, contro i quali venga iniziato un procedimento penale”, che decorrerà dal 15 luglio prossimo. Viene fatta chiarezza in questo modo in un settore particolarmente delicato e che vede interessati tanti fedeli della diocesi. Il decreto varrà infatti anche per i componenti dei Consigli parrocchiali e dei Comitati Feste, nonché di Associazioni e Movimenti laicali.
Come si legge nel Decreto, controfirmato dal Cancelliere, don Nicola Vertolo, esso è maturato “nel contesto dell’Anno della Fede, per una migliore coerenza della testimonianza di vita richiesta ai Cristiani dalla sequela del Vangelo di Gesù Cristo, sulla quale è fondata la presenza stessa dell’Associazionismo nella Chiesa”.
Il Decreto composto da 7 articoli viene allegato integralmente al presente Comunicato stampa.