Locri sia trasparEnte anche sulla TARI

Dom, 08/07/2018 - 16:40

Il 29 giugno scorso il segretario comunale di Locri, dott. Domenico Libero Scuglia, ha ritirato il premio Asmenet assegnato col sistema della Bussola della Trasparenza. Il sindaco Calabrese ha dichiarato che “la trasparenza è un nostro vanto, … siamo fieri di portare alta la bandiera della trasparenza e della legalità, senza se e senza ma…”. Riteniamo quindi che non ci sarà nessuna difficoltà a mettere all’albo pretorio il ruolo della Tari 2018. In questi giorni stanno arrivando per posta gli avvisi per il pagamento della TARI deliberati dal Consiglio Comunale del 20/03/2018.
Premetto che la mia abitazione è distante dal centro abitato di circa due chilometri e che il primo cassonetto per il conferimento dei rifiuti è posto a circa 1,5 km. Premetto inoltre che, avendo un’ampia corte, utilizzo due compostiere aerobiche per l’umido. Purtroppo alle galline che smaltivano l’umido ci hanno pensato volpi e faine. Quanto agli sfalci di potatura e all’erba falciata, vengono ammassati per la decomposizione in loco. In casa viviamo in tre persone adulte e abbiamo eliminato la plastica monouso. Ricicliamo tutte le bottiglie di vetro utilizzandole per l’imbottigliamento dell’acqua di sorgente e quelle provenienti dal consumo di vino sono destinate allo stesso uso. I giornali quotidiani vengono raccolti e regalati a un amico carrozziere che li utilizza per la verniciatura. I giornali illustrati vengono raccolti e depositati nell’apposito cassonetto distante sempre circa 1,5 km. I rifiuti che produciamo e che finiscono nel sacchetto della pattumiera consistono mediamente in una busta di 1 kg scarso alla settimana, regolarmente conferita nel cassonetto dell’indifferenziata, sempre a 1,5 km dall’abitazione. L’avviso per il pagamento della TARI nel dettare le modalità di estinzione mi indica che entro il 31 agosto posso versare l’intero importo di € 381,00 in unica soluzione oppure in tre rate di € 95,00 e una quarta di € 96,00. Calcolando che con i comportamenti descritti in premessa produciamo circa 50 kg di rifiuti l’anno (non calcolando che siamo assenti da casa anche per lunghi periodi) per conferirli al cassonetto, sempre distante km 1,5, spendiamo € 7,62 al kg. È poco? È tanto? Da qui l’idea che vorremmo avere la possibilità di calcolare quanto spendono i nostri concittadini iscritti a ruolo e quanti, residenti o domiciliati, ne sono iscritti. Chiediamo troppo a un comune che ha ricevuto il premio Asmenet conferito con la Bussola della Trasparenza?

Autore: 
Arturo Rocca
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