Operazione Show Down: Assolto Procopio Francesco, figlio del presunto boss Fiorito

Ven, 03/02/2017 - 18:39

Procopio Francesco, difeso dall’avvocato Maria Tassone, era stato condannato in primo grado grado dal Tribunale di Catanzaro per il reato di tentato favoreggiamento nei confronti di Vittorio Sia. Secondo l’accusa infatti il Procopio su incarico di Vittorio Sia si sarebbe adoperato a sostituire lo sportello di un Doblò che nei giorni precedenti era stato danneggiato durante un attentato allo stesso Sia. La Corte D’appello di Catanzaro, II sezione penale, ha accolto le doglianze difensive dell’avvocato Tassone, e ha assolto il Procopio Francesco perché il fatto non costituisce reato.

LA CORTE D’APPELLO DI CATANZARO RESTITUISCE PARTE DEI BENI A PROCOPIO LAURA, FIGLIA DEL PRESUNTO BOSS FIORITO.

Procopio Laura, anche lei assistita dall’avvocato Maria Tassone, era stata condannata dal Tribunale di Catanzaro per il reato d’intestazione fittizia di beni, in quanto secondo l’impianto accusatorio sia il terreno sito in San Sostene che parte della Società P.N. erano di fatto nella disponibilità del padre Procopio Fiorito; la Corte d’Appello di Catanzaro, II sezione penale, ha assolto la stessa perché il fatto non sussiste e previa esclusione dell’aggravante dell’agevolazione mafiosa, ha restituito i beni.

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