Ospedale di Locri: "Mia moglie doveva subire un intervento ma mancavano i medici"

Mar, 06/08/2019 - 11:24
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGNALAZIONE DEL SIGNOR ALBANESE

“Sabato sera mi sono recato al pronto soccorso di Locri insieme a mia moglie che cadendo si è procurata una frattura scomposta al polso. È stata richiesta una visita ortopedica perché, a parere dei medici, avrebbe dovuto essere operata d’urgenza. Domenica siamo tornati nuovamente presso l’ospedale dove è stata praticata una riduzione della frattura ed è stato raccomandato un intervento nel breve periodo. L’operazione è stata programmata per questa mattina tanto che ieri mia moglie è stata preparata all’intervento, con elettrocardiogramma, esami del sangue e altri accertamenti. Stamattina quando siamo tornati per l’intervento c’era solo un medico e pertanto non si è potuto procedere. Ci è stato spiegato che un medico è andato in ferie e che sarebbero dovuti arrivare colleghi da Polistena, ma a quanto pare non si sono presentati. Adesso stiamo andando a Reggio Calabria perché a Locri non ci hanno saputo dire a quando sarebbe slittato l’intervento. Non vorrei che mia moglie rischiasse un danno permanente. Vorrei sottolineare che gli infermieri e i caposala sono stati gentilissimi con noi, il problema è ai vertici, abituati a fare scaricabarile. Dopo l’inchiesta delle Iene avevo paura a mettere piede all’ospedale di Locri ma invece mi devo ricredere per quanto riguarda il personale che è stato molto disponibile. Il problema è che ti ritrovi a scontrarti con la burocrazia. Come si fa a non mandare un medico con 5 interventi programmati per questa mattina? Neppure il personale era stato informato di questo disguido. Infatti, gli infermieri erano scesi a prendere gli ammalati in barella e a trasportarli in sala operatoria non sapendo che mancavano i medici. Com’è possibile andare avanti così?”.

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