Quattrone: «Abbiamo progetti che daranno frutti nel tempo»

Gio, 20/10/2016 - 17:42
Il commento dell’Assessore sulla posizione di Reggio Calabria nella classifica Icity2016.

COMUNICATO STAMPA - «L’infelice posizione della nostra città nella classifica ICityRate 2016 è il risultato di un’assenza di investimenti nel campo dell’innovazione che dura ormai da 15 anni. Non mi convincono le interpretazioni strumentali che vorrebbero imputare a questa Amministrazione un ritardo che è frutto di una programmazione praticamente assente fino all’altro ieri». E’ quanto dichiara l’Assessore Mobilità e Smart City Agata Quattrone commentando i risultati della classifica ICityRate 2016 realizzata da Fpa.
«Gli indicatori utilizzati per stilare la classifica - ha commentato ancora l’Assessore Quattrone - si riferiscono infatti a infrastrutture e servizi che per essere realizzati necessitano di investimenti e di programmazione. Non sono risultati che possono essere raggiunti in poco tempo. L’intento dell’Amministrazione però è quello di ottenere i finanziamenti necessari ad invertire il trend negativo, mettendo in campo strumenti di pianificazione (Paesc, Pums, Put, Piano di Informatizzazione) che negli anni passati il Comune non ha mai adottato».
«La classifica - ha spiegato ancora l’Assessore - non tiene conto delle politiche in atto e questi indicatori, senza la possibilità di fare investimenti con fondi comunali, ridotti al lumicino per i ben noti motivi, si possono modificare attraverso la programmazione. A dispetto di una classifica che fotografa l’operato delle amministrazioni del passato e la loro assenza di visione ed interesse al settore dell’innovazione, il Piano di interventi prodotto dall’amministrazione Falcomatà ha suscitato forte interesse sui tavoli nazionali dai soggetti competenti, tant’è che Reggio Calabria risulta sempre più al centro del dibattito sulle tematiche dell’innovazione ed è stata più volte invitata a presentare l’approccio seguito e l’esperienza maturata nell’ambito della programmazione del Pon Metro e dell’Agenda Digitale. Settori sui quali l’Amministrazione si è impegnata nell’ultimo anno e che daranno i loro frutti nel tempo. Ci sarà tempo per giudicarci, come è doveroso e giusto che sia, ma non su quanto prodotto nel passato da qualcun’altro».

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