Un biennio di successi per la “Mediterranea volley”

Gio, 01/06/2017 - 10:21
Vinti quest’anno tutti i campionati provinciali e regionali.

Si potrebbe parlare di una delle solite storie di successo sportivo nate per caso e dal nulla.
Creata nel 2014, senza troppe ambizioni, nei vecchi e davvero impraticabili campi di cemento, all’aperto, di San Brunello, come laboratorio del Movimento Contaminiamo i Saperi, la “Mediterranea Volley” si è imposta negli ultimi due anni nel panorama regionale, quale realtà sportiva indiscussa in continua crescita.
E se lo scorso anno ha vinto il campionato regionale CSI, con una sola partita persa, per insufficienza di giocatori. Quest’anno il gruppo, nelle sue tre diverse formazioni, oltre non perdere neanche una partita dello stesso campionato e del torneo “Coppa città Metropolitana”, è arrivata prima anche in un terzo championship, disputato con la Federazione PGS.
Un triplete della “Mediterranea Volley”, squadra sostenuta dall’Associazione “D. Suraci” e dall’AVIS di Reggio Calabria, che fa ben sperare per il futuro e che riempie di orgoglio i circa 30 tesserati nella squadra, oltre che lo stesso fondatore del team, il prof. Viglianisi Ferraro, autentico deus ex machina di molte delle attività giovanili e sportive che si svolgono all’università. Non vuole meriti, il giovane docente, e su facebook, oltre ad evidenziare che “sono stati fortissimi: dei veri campioni e quindi gli applausi vanno solo a loro”, sferza come sempre gli studenti a dare il meglio nella vita e non solo in un campo di pallavolo: “un professore non smette mai di svolgere il suo compito ed in-segnare vuol dire trasmettere incessantemente (spesso anche in maniera dura e con ruvida onestá) messaggi utili per la crescita degli allievi...! Le finali, le medaglie, i trofei sono dettagli. Ciò che conta è il percorso fatto. Ed io mi auguro che i ragazzi comprendano che nel mondo del lavoro non verranno date sempre nuove possibilità (anzi basterà qualche stupidissimo errore per perdere tutto ciò che è stato costruito con sudore), che non sarà sufficiente vincere piccole battaglie per essere eroi (perchè spesso ciò che conta è il metodo acquisito, non il risultato ottenuto), e che se non si è rigorosi, intransigenti e pronti ad enormi sacrifici (nello studio come nella professione) sarà impossibile eccellere”.
Parole che incidono fortemente e che fanno comprendere come dietro questa importante esperienza sportiva ci sia anche tanta formazione umana ed il desiderio di far progredire sotto tutti i punti di vista i giocatori.
“Avete dimostrato di avere ottime doti atletiche!” – continua il messaggio – “Da domani vi attende però la vita. E spero che la gioia per queste tre vittorie vi dia la carica per affrontare al meglio le dure prove che vi aspettano. Abbiamo già troppi professionisti mediocri e corrotti in giro: cercate di non omologarvi. Per "vincere", dovrete modificare radicalmente il vostro stile di vita, le vostre priorità e le vostre abitudini. Non rinviate ancora! È già tardi (...per alcuni di voi troppo tardi, per altri no). Auguri ancóra ed in bocca al lupo”.
La corsa dei giovani campioni, seguiti con cura dal coach Giovanni Giordano e dal convinto sostenitore prof. Domenico D’Amico, si ferma purtroppo qui, non avendo potuto l’Ateneo finanziare la partecipazione alle fasi interregionali e nazionali per le consuete ragioni di lentezza burocratica, ma non si arresta la voglia dei responsabili di far crescere ulteriormente la squadra.

L’obiettivo è quello di formare per il prossimo anno una realtà sportiva in grado di rappresentare davvero la Calabria sulla scena nazionale, con un gruppo ancor più competitivo. Proprio per questo tutti i più bravi pallavolisti dell’interland reggino interessati a far parte del nuovo team sono invitati a contattare gli organizzatori.

Maggiori informazioni, relative a tutte le attività sportive dell’Ateneo, sono reperibili sulla pagina facebook “Mediterranea Sport” (https://www.facebook.com/UniMediterraneaSport/).

Rubrica: 

Notizie correlate