Il Comune di Gioiosa Jonica ha approvato con Determina Dirigenziale N°57 del 17/03/2016 Il Progetto Esecutivo della Nuova Scuola del plesso “Don Minzoni”. L’importo dell’opera è di circa 2,6 milioni di euro, comprensivo per la scuola Elementare e l’Infanzia. L’intera opera fa parte di un intervento di messa in sicurezza e diminuzione del rischio connesso alle vulnerabilità degli elementi anche non strutturali degli edifici scolastici. Il team di Progettisti incaricati nel ri-qualificare questo antico plesso scolastico sono stati: Ing. R.Aquino, Ing. N.Scali, Arch. F.Lunarello, Ing. S.Napoli, Ing.F.Lupis, Ing.T.Scali. Insieme hanno elaborato un modello di edificio per uso collettivo all’insegnamento molto dinamico e all’avanguardia. Uno spazio pensato per la didattica e non solo, ingloba al suo interno spazi ludici, mensa, biblioteca e sala congressi-aula magna. Dal punto di vista architettonico l’insieme compositivo è ben strutturato e proporzionato, composto da due corpi a doppia altezza e uno allungato ed articolato ad unico piano che magistralmente in copertura è stato pensato come un grande Tetto Giardino per far svolgere attività all’aperto agli alunni.
Particolare attenzione è stata data anche all’aspetto estetico e architettonico, l’insieme è uniformato con giochi di colori in cui domina il rosso, ed altri richiami a parti di colori vivaci per donare a chi usa gli spazi, i più piccoli, un senso di armonia e allegria. “Una scuola pensata come un grande spazio Gioco”. Il richiamo del rosso vi è presente anche nelle cromatura dei brie-soleil esterni a fascia verticale. Riquadri, fasce di colore verde, giallo, blu, in stile dipinti geometrici di Mondrian, vengono articolati all’interno e all’esterno dell’edificio, completando ogni sua parte con armonia, vivacità e dinamismo, richiamando i colori primari anche sui telai di porte e finestre e negli arredi interni, ben organizzati tra gli spazi a disposizione. Domina la luce naturale, diretta e filtrata, un senso di piena salubrità. Su una delle parete esterne il grande Logo della scuola. Un segno chiaro di riconoscimento che può essere veicolo di un sistema di merchandiser per prodotti e servizi agli alunni ben riconoscibili e che identifichino la scuola. Il corpo centrale, il più alto, conterrà al suo interno la mensa al piano terra, la sala conferenze-aula magna, e la biblioteca. Il grande tetto giardino avrà al suo interno delle plastiche sedute con aiuole a verde, questo un espediente tecnico ben pensato per garantire maggiore sicurezza e adornare lo spazio. “Una tipologia di interventi che nel complesso danno l’idea di trovarsi di fronte ad uno di quei edifici innovativi del Nord Europa, dove architettura ed aspetti socieli creano un connubio perfetto, ed in cui il dominio di ogni idea è comandato dall’innovazione e dall’efficienza al servizio degli utenti”.
Il complesso è stato anche progettato e pensato per gli allievi diversamente abili, i bagni, gli accessi al piano terra sono a norma, mentre per raggiungere la biblioteca, aula magna e il tetto giardino vi è a disposizione di tutti un ascensore interno. Al piano terra è stata rimodellata la chiusura di confine e strutturato il giardino interno. Ultima nota a cui i progettisti hanno dato peso è l’aspetto energetico, rendendo nella scelta dei materiali usati, l’edificio sostenibile ed efficiente. Previsti sul terrazzo del primo corpo un sistema di pannelli fotovoltaici per la autogestione energetica a servizio del complesso. Nel panorama degli edifici pubblici di interesse collettivo, questo nuovo intervento nel Comune di Gioiosa Jonica inizia ad avere una notevole attenzione perché concepito con nuove metodologie di progettazione nelle quali si inizia a vedere determinate linee guida dedicate anche all’estetica e all’architettura, alla funzionalità, alla sostenibilità, alla sicurezza. Non più interventi inefficienti e fini a se stessi, ma opere rimodellate a nuovo che debbano inglobare nell’insieme questi aspetti innovativi per dare come risultato un oggetto edilizio di qualità che possa essere usufruito nel tempo dai suoi utenti, garantendo le massime prestazioni per cui è stato pensato e rendendolo contemporaneo e all’avanguardia. Una scuola modello, immaginata come un grande contenitore di spazi e colori, da usare per diverse attività, mettendo a loro agio gli allievi. Ideazioni e tipologie e metodologie che dovrebbero essere allargate a tutti i complessi scolastici della provincia di Reggio, i quali nell’ 80% dei casi si presentano con un evidente stato di degrado, abbandono, poco sicuri, inefficienti. Il recupero del Don Minzoni può rappresentare un vero e proprio apripista da seguire, per tutti i futuri interventi di qualità nell’edilizia scolastica nel territorio jonico-reggino.